Il Dink, modello storico di Kymco, si aggiorna, adattandosi alle esigenze di ogni utente: grazie alle due diverse motorizzazioni 125 e 150, Dink può essere guidato con patente A1-B per il primo modello e con patente A2 per il secondo.
Ma la scelta non finisce qui: si può infatti anche optare per la versione Flat, classico pedana piatta che garantisce il massimo del comfort in città o per la nuova versione Tunnel, denominata R, che si arricchisce di un tunnel centrale con vano portaoggetti integrato.
Design completamente inedito e nuove soluzioni pensate per rendere gli spostamenti urbani rapidi e sicuri sono le caratteristiche identificative dei nuovi Dink.

Il 125 è mosso ad un monocilindrico con 4 volvole raffreddato ad aria da 11 cavalli con una velocità di punta dichiarata di 95 km/h; il serbatoio è da 6,8 litri e i consumi si attestano sui 34 km/l, per un’autonomia complessiva di circa 230 km. Il 150 è sempre monocilindrico ma è refrigerato a liquido ed eroga ben 15 cavalli; identico il serbatoio, ma il consumo dichiarato è di 37 km/l.

La ciclistica si basa su ruote che fanno del Kymco Dink uno scooter a “ruote basse”, in particolare troviamo su entrambe le cilindrate pneumatici da 13” da 120/70 all’anteriore e 130/70 al posteriore. Sono tutti dotati di doppio freno a disco e di frenata combinata, ma il 150 è dotato di sistema ABS. Il peso in ordine di marcia è rispettivamente di 140 e 148 kg.